Diciassette brevi storie, diciassette autori, diciassette come il numero primo più noir di tutti. E lo è fin dal tempo dei romani che scrivevano XVII ma si divertivano ad anagrammarlo in VIXI, effige ricorrente su ogni tomba. A questo deve la sua fama non particolarmente allegra. Ma noi non ci crediamo e abbiamo la certezza che porterà fortuna immensa a tutti coloro che hanno partecipato e soprattutto a coloro che leggeranno queste storie coinvolgenti, emozionanti e capaci di attirarvi con garbo e raffinatezza in un mondo di brividi, paura e qualche volta violenza.